Gli italiani quasi tutti soddisfatti del proprio lavoro

Più di un occupato su due è molto soddisfatto del proprio lavoro, le donne un po’ meno per le mancate opportunità di carriera. Lo rivela uno studio dell’Osservatorio Statistico dei Consulenti del Lavoro.

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soddisfazione lavoro

Più di un occupato su due si dichiara altamente soddisfatto del proprio lavoro (55%) e percentuali maggiori di lavoratori manifestano un grande interesse per la propria attività (63%), esprimono un giudizio positivo sui tempi di percorrenza dalla casa al posto di lavoro (62%) e sono soddisfatti del clima e delle relazioni nel posto di lavoro (57%).

Solo poco più di un quarto è però contento per le opportunità di ottenere avanzamenti di mansione (28%) e meno di un terzo per lo stipendio (32%). Le maggiori differenze di genere negative si osservano nelle opportunità di raggiungere posizioni di maggiore responsabilità e livelli d’inquadramento più elevati all’interno dell’azienda, dal momento che la quota di donne altamente soddisfatte delle opportunità di carriera (25%) è inferiore di 4 punti percentuali a quella degli uomini (29%). Viceversa le donne sono più contente dei colleghi maschi per i tempi che impiegano per andare al lavoro e per la stabilità dell’impiego.

Soddisfatti a Bolzano, delusi a Messina

Le differenze territoriali sono però drammatiche: sono altamente soddisfatti i tre quarti dei lavoratori di Bolzano (75%), mentre meno di un terzo a Messina (31%) con una differenza di 44 punti percentuali.

Occorre osservare che le prime dieci province dove si registra la quota maggiore di occupati altamente soddisfatti del proprio lavoro non si trovano solo nel Nord, (in testa alla classifica Verbano-Cusio-Ossola, Asti, Bergamo, Rimini e Verona, ma anche al Sud come Sassari (65,7%) e, scendendo nella classifica, Enna (62,5%) e Crotone (62,3%). Lo stesso vale per gli ultimi posti della graduatoria, dove si trovano, oltre a Cagliari e Napoli anche province del Centro (Arezzo) e del Nord (Savona).

I differenziali del livello di soddisfazione del proprio lavoro nelle grandi città con oltre 250mila abitanti sono inferiori, ma sempre significativi: infatti, la quota di contenti per la propria occupazione a Verona (65%), prima nella classifica, è superiore di oltre 34 punti percentuali a quella che si registra a Messina (31%), ma sempre 25 punti la separano da Napoli (39,7%) dove solo poco più di un terzo dei lavoratori esprime un gradimento elevato per la propria professione.

Non si registra una grande differenza nel livello di gradimento della propria professione tra i dipendenti e i lavoratori autonomi, dal momento che la quota di altamente soddisfatti fra chi lavorano alle dipendenze (55%) è superiore di meno di un punto percentuale a quella degli indipendenti (54%), mentre solo il 46% dei collaboratori è pienamente soddisfatto del proprio lavoro, valore inferiore di 8 punti alla media.


Gli occupati altamente soddisfatti del proprio lavoro per motivazione e genere (fonte Istat)

Donne

Uomini

Totale

Donne vs uomini

Soddisfazione complessiva

55,7

55,0

55,3

+0,7

Guadagno

32,0

32,1

32,0

+0,0

Clima e relazioni di lavoro

58,5

56,6

57,4

+1,9

Opportunità di carriera

25,9

29,5

28,0

-3,7

Numero di ore lavorate

48,2

47,2

47,6

+1,0

Stabilità del lavoro

54,7

51,0

52,5

+3,7

Tempi percorrenza casa-lavoro

64,4

60,2

62,0

+4,2

Interesse per il lavoro

63,8

63,7

63,7

+0,2

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