Il linguaggio serve per comunicare. E se si comunica, il buon senso porterebbe a pensare che lo si faccia per trovare un accordo, e non il contrario. Ma l’essere umano è un curioso agglomerato di idee e pensieri, esperienze e pregiudizi, sensazioni ed emozioni. Questo libro è nato con l’obiettivo di creare una sorta di meccanismo anticontrasto in grado di scattare in modo altrettanto automatico quanto il meccanismo di contrasto.
In altre parole, gli autori vogliono operare una sorta di inversione delle reazioni, mettendo a nudo quelle dinamiche che, una volta identificate, possiamo governare per orientare le nostre relazioni sulla via dell’accordo. E lo fanno affrontando i vari temi col ritmo di un allenamento sportivo. Sì, perché le nostre vite intere sono vere e proprie maratone sulla via dell’accordo, ed è difficile improvvisarsi maratoneti senza un costante allenamento, perché il linguaggio dell’accordo è fondamentale per la nostra vita professionale.
Il linguaggio dell’accordo: perché leggerlo
Rapportarsi agli altri in modo armonico e accordato è una dote, ma soprattutto un’abilità che si acquisisce con l’esercizio costante. Per farlo, servono quattro cose: una buona palestra, gli attrezzi giusti, un buon piano di allenamento e tanta, tantissima tenacia. Questo libro, concreto ed efficace ma anche divertente, fornisce i primi tre ingredienti. Il quarto potrà dosarlo, a piacere, il lettore.
Titolo Il linguaggio dell’accordo
Leggere, gestire e orientare i rapporti di forza nelle relazioni interpersonali
Autori Paolo Carmassi, Alessandro Lucchini
Editore Centopagine 2018
Argomento Autoformazione