Lavoro e professioni secondo LinkedIn

Le aziende sono sempre più impegnate a creare una cultura aziendale, mentre i lavoratori sono sempre più fiduciosi nelle proprie capacità e prendono in considerazione per il 2022 dei cambiamenti professionali. Come conferma LinkedIn, le professioni più richieste sono quelle in ambito tecnologico

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Linkedin presenta i dati sulle professioni in Italia

di Cleopatra Gatti |

Pur nell’incertezza legata alla ripresa economica del post pandemia e nonostante la situazione occupazionale delicata, gli italiani stanno guardando con una rinnovata sicurezza a nuovi scenari lavorativi.

In questo contesto si trovano, da un lato, i datori di lavoro, che cercano di garantire flessibilità e di adeguare i loro piani in base all’evoluzione della situazione. Dall’altro i lavoratori, che stanno cercando di destreggiarsi tra le diverse opportunità e le difficoltà che questa nuova normalità presenta. Per adattarsi ai continui cambiamenti, la tecnologia si è sicuramente dimostrata un grande alleato. Lavorare in modalità ibrida ha trasformato i lavoratori in persone più sicure delle proprie capacità e questa condizione li ha portati a riflettere sui loro veri bisogni in campo lavorativo. E sull’equilibrio tra le esigenze della vita lavorativa e privata. È questo lo scenario che emerge da una recente analisi realizzata da LinkedIn sul mercato del lavoro in Italia.

I dati LinkedIn italiani

Secondo la ricerca di LinkedIn, questa maggiore fiducia in se stessi e nelle proprie capacità sta spingendo il desiderio degli italiani di cambiare lavoro. Più della metà (54%) degli intervistati sta infatti considerando un cambiamento già nell’anno in corso. Il 59% ha dichiarato che la maggiore flessibilità e l’opportunità di avere modelli di lavoro ibridi da parte delle aziende sono fattori determinanti nel considerare nuove opportunità di lavoro.

In particolare, quasi 3 lavoratori intervistati su 10 (28%) hanno affermato che la maggiore diffusione del lavoro flessibile li ha resi più fiduciosi nel pensare di provare un nuovo ruolo. In simile percentuale (30%) hanno dichiarato che grazie a questi nuovi modelli sono persino spinti a provare una nuova carriera. Il 90% degli intervistati si sente sicuro del suo attuale ruolo lavorativo, tanto che il 63% ha maturato abbastanza sicurezza da essersi spinto a chiedere una promozione o a candidarsi per un ruolo più alto rispetto a quello in cui si trova.

Ripensare la propria carriera

La pandemia ha offerto a molti l’occasione di poter ripensare anche ai propri desideri e alle proprie capacità. Ha modificato non solo priorità e preferenze dei lavoratori, ma ha soprattutto cambiato la percezione di cosa debba intendersi per “buon lavoro”. Quasi la metà (48%) dei rispondenti ha dichiarato che prenderebbe in considerazione l’idea di cambiare la sua posizione lavorativa attuale per una con un salario maggiore. Mentre il 38% ha dichiarato che lo farebbe per un migliore equilibrio tra la vita personale e quella lavorativa.

“Nonostante l’emergenza pandemica globale stia generando non poche incertezze e difficoltà nel mondo del lavoro, i dati ci mostrano dipendenti sempre più ambiziosi e disposti ad abbandonare un incarico stabile per affrontare nuove sfide. Ma anche aziende che, per adattarsi alla nuova normalità, si focalizzano sempre più su flessibilità del posto di lavoro, attenzione al benessere dei dipendenti e cultura come fattori principali per attrarre i migliori talenti – ha dichiarato Marcello Albergoni, Country Manager di LinkedIn Italia -. I nuovi trend, come la veloce crescita del settore tecnologico e la nascita di nuove professionalità, sono la risposta alle attuali esigenze del mercato e alla digital transformation”.

Classifica "Lavori in crescita" 2022 di Linkedin20 LAVORI CHE CRESCONO

LinkedIn ha anche pubblicato l’annuale lista dei “Lavori in Crescita” che mostra le posizioni lavorative emergenti e aiuta i professionisti a connettersi e a capire dove trovare le opportunità. I lavori emergenti sono l’esatta fotografia delle nuove esigenze del mercato, accelerate dalla pandemia, che seguono la veloce crescita del settore tecnologico.

“La nuova classifica conferma ancora una volta quanto il mondo del lavoro stia cambiando a un ritmo sempre più veloce – ha commentato Michele Pierri, editor di LinkedIn Notizie Italia -. Accelerato dai cambiamenti portati dalla pandemia da Covid-19 e da una crescente spinta tecnologica. In questi anni alcuni settori hanno vissuto dei veri e propri stravolgimenti. Allo stesso tempo, molti professionisti hanno scelto di intraprendere nuove carriere”.

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