Un recruiting sempre più innovativo

Quali sono i principali strumenti disponibili sul mercato a supporto del recruiting? Da LinkedIn a Guru Jobs, da Cornestone a Glickon, una rassegna delle soluzioni che aiutano a svolgere la ricerca del personale.

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Quali sono i principali strumenti disponibili sul mercato a supporto del recruiting? Da LinkedIn a Guru Jobs, da Cornerstone a Glickon, una rassegna delle soluzioni che aiutano a svolgere la ricerca del personale.

Una suite completa per il recruiting |

Cornerstone OnDemand fornisce soluzioni di people development che comprendono strumenti per recruiting, formazione personalizzata, contenuti formativi, gestione delle performance orientata alla crescita e gestione olistica dei dati dei dipendenti. Nei mesi scorsi Cornerstone ha acquisito Saba Software, azienda che offre soluzioni di talent experience e parte del portfolio di Vector Capital e ha così ampliato la sua platea di utenti di soluzioni per il recruiting: alle oltre 800 aziende a livello globale che attualmente usano Cornerstone Recruiting, si aggiungono i 500 clienti di Saba TalentLink.

“Grazie alla combinazione delle risorse di product development di entrambe le società e l’integrazione del motore dell’ontologia di competenze di Clustree, ci aspettiamo di assistere a una significativa innovazione in questa parte del nostro business”, ha dichiarato Heidi Spirgi, Chief Strategy & Marketing officer di Cornerstone.

Cornerstone Recruiting consente alle aziende di automatizzare i processi di recruiting, garantendo al contempo di trovare nuove risorse con le capacità e le competenze adeguate. Utilizzando la giusta tecnologia, le imprese possono ottimizzare i processi di assunzione e prendere decisioni data-driven che contribuiscono alla crescita e al successo dell’azienda.

Gli specialisti di LinkedIn |

Employer Branding, Talent Acquisition ed Employee Advocacy sono i pilastri dell’offerta di Linkedin for Business per gli HR Manager. Linkedin for Business (LFB) è un progetto della società DML focalizzato sull’uso di LinkedIn in chiave business e rivolto, oltre che agli HR, ai Marketing and Sales Manager e agli Executive.

Nello specifico, per le esigenze di rectruiting, LFB si occupa di rendere attrattiva l’azienda agli occhi dei potenziali nuovi dipendenti mediante l’attivazione della Scheda vita di LinkedIn e una pianificazione editoriale; abilitare il recruiting utilizzando strumenti come le Talent Solutions di LinkedIn per ricercare candidati attivi e passivi e favorire la trasformazione dei dipendenti in “advocate” dell’azienda, sempre attraverso LinkedIn.

People Analytics ed esperienza, due elementi chiave |

Nella nuova era del recruiting, la People Analytics è una leva per mettersi in ascolto, conoscere e riconoscere il talento, ingaggiare i candidati fin dal primo momento.

Glickon, fondata nel 2014, da circa due anni si occupa di migliorare l’uso e la comprensione della People Analytics nelle aziende. Grazie a una piattaforma che combina Gamification e Data Analytics, offre soluzioni che permettono di rendere più efficaci i processi HR, dalla selezione e attrazione dei candidati al Learning&Development, passando per l’Onboarding e la Comunicazione Interna. Analisi e lettura di dati applicate ai processi tipici del recruiting rendono più rapida ed efficiente la selezione, cominciando dalla fase di pre-screening, e riducono i costi legati all’impiego dei professionisti HR, razionalizzando i dati relativi alle candidature.

L’analisi dei dati, inoltre, può eliminare i pregiudizi umani, isolando i tratti oggettivi e identificando  i candidati con background appropriati. Alcune applicazioni della People Analytics, in particolare le analisi di tipo semantico, possono permettere di collezionare dati ed evidenze ancor prima che inizi il processo di recruiting, ad esempio nella fase di Employer Branding: effettuare una sentiment analysis sul percepito dell’azienda come recruiter, sia all’interno che all’esterno, significa fare leva su un vantaggio competitivo e capire sin dalle prime fasi su quali leve emozionali, su quali tappe dell’experience è meglio costruire un’offerta per i talenti che si vogliono portare in azienda.

All’inizio di giugno 2020, Glickon ha annunciato l’acquisizione della piattaforma Isaak di StatusToday, società che applica tecnologie di intelligenza artificiale alla People Analytics. Le informazioni su benessere ed efficacia organizzativa di Isaak completano le soluzioni di Glickon per rispondere alle domande più difficili di HR e business leader e migliorare l’esperienza di lavoro delle persone.

È proprio l’esperienza, infatti, la parola chiave per offrire ai migliori talenti ciò che cercano: le aziende devono essere capaci di far vivere un’esperienza, costruendo un percorso che tenga conto della sfera emozionale del candidato. Questo significa imparare a conoscere quest’ultimo (anche in modo più granulare rispetto alle candidate personas), capire quali sono e quali saranno i suoi moment of truth nella vita lavorativa. E, soprattutto, saper interpretare il suo purpose, la leva etica che spinge il candidato a fare una scelta piuttosto che un’altra, per essere in grado di ricondurlo alla piattaforma valoriale e alla mission della propria azienda.

Scegliere solo tra i migliori |

Per cercare e inserire persone competenti e renderle produttive, le aziende devono tenere conto innanzitutto delle loro Soft Skill, delle loro attitudini. La valutazione di queste ultime, insieme alle specifiche competenze tecniche, è il perno attorno al quale ruota Guru Jobs, software HR che permette alle aziende di selezionare candidati idonei al ruolo ricercato, in modo rapido e ottimale.

“Guru Jobs rende il processo di selezione più veloce del 70%”, afferma Paolo Ruggeri, Ceo di Open Source Management, azienda a cui fa capo il marchio Guru Jobs. Il processo di screening e selezione è infatti automatizzato e velocizzato grazie all’intelligenza artificiale, che intervista automaticamente tutti i candidati attraverso un “Questionario Attitudinale” e ne combina i risultati stilando una classifica dei migliori profili da colloquiare.

Programmatic Recruitment? Un lavoro da professionisti |

Il Programmatic Recruitment utilizza l’intelligenza artificiale per pubblicare e posizionare gli annunci di lavoro nel modo più efficace ed efficiente possibile: decide autonomamente dove verrà pubblicato e visualizzato l’annuncio e sceglie i tempi e il prezzo migliore per l’acquisto della sponsorizzazione e dello spazio pubblicitario (re-targeting), massimizzando l’efficacia in termini di costi e della diffusione dell’annuncio di lavoro, rivolgendosi a specifici segmenti di pubblico e siti per raggiungere il candidato ideale.

RecrutiX è una HR Media Agency specializzata in organizzazione e gestione di campagne di Programmatic Recruitment. Come spiega il suo Co-founder Fabrizio Coerezza: “Il Pro- grammatic Recruitment si integra con le altre piattaforme/ tecnologie già presenti in azienda e ne aumenta l’efficienza. Ad esempio, integrandolo con l’ATS (Applicant Tracking System), offre informazioni estremamente dettagliate sulle performance degli annunci, permettendo di capire quali sono i canali migliori da utilizzare per ogni tipologia di annuncio. Il Programmatic Recruitment fa questa scelta autonomamente, ma dà evidenza, dati alla mano, del perché l’ha fatta”.

Altri elementi da considerare, quando si parla di Programmatic Recruiting, sono il targeting dei candidati, che aumenta la qualità dei CV ricevuti, e la gestione, da parte del sistema stesso, in autonomia, del budget: “Il Programmatic decide autonomamente quanto spendere, che cosa acquistare e dove”.

Indirizzare la ricerca sui canali giusti |

Talent.com, terzo portale per annunci di lavoro in numero di visite in Italia, nasce nel 2020, ma ha le sue radici nel brand neuvoo, fondato nel 2011 e tuttora online.

Con oltre 30 milioni di annunci disponibili in 80 Paesi, e oltre 70 milioni di visite mensili, Talent.com si propone alle aziende come canale in grado di farle accedere a più di altri 100 canali, grazie a precise strategie on line e a un network di partner.

Il cliente che si affida a Talent per velocizzare e ottimizzare il suo processo di recruiting può contare su un account manager e un analista dedicati, che lo supportano nel raggiungere gli obiettivi di recruitment (costo, volume, visibilità ecc.), e può mantenere il controllo sulla totalità del percorso dell’utente.

Fabio Panella, Sales Director Italia di Talent.com, spiega: “Svolgiamo un’attività di programmatic dinamica, adattando il traffic mix costantemente per fornire il miglior output; gli utenti provenienti dalle nostre e-mail alert permettono di individuare candidati in ricerca attiva, targettizzati per parole chiave e location, mentre per quanto riguarda il traffico social, lo attiviamo in alcuni casi per attirare audience qualificata e candidati passivi. In sostanza, attiviamo i canali  più  interessanti per gli annunci di lavoro dell’azienda, che concentra così i suoi investimenti solo sulle fonti utili”.


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