Il Festival del Lavoro arriva a Milano

Si prospetta un’edizione storica per il Festival del Lavoro 2018, da domani fino al 30 giugno al MiCo. Tra le tematiche al centro dell’evento la tutela del lavoro autonomo, il welfare aziendale, il diritto alla privacy, la flessibilità in uscita, la gestione della somministrazione, il collocamento dei disabili e il lavoro femminile. Non mancano iniziative collaterali come una corsa alla Montagnetta e la premiazione di un concorso letterario.

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Festival del Lavoro
Apre i battenti il 28 giugno il Festival del Lavoro, per la prima volta a Milano

È Milano la città scelta per ospitare la nona edizione del Festival del Lavoro, l’evento organizzato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e dalla Fondazione Studi, in programma da domani 28 giugno a sabato 30 giugno, presso il centro congressi MiCo, che vedrà riflettere i principali protagonisti del mondo istituzionale, politico, imprenditoriale e accademico sugli investimenti che possono favorire la crescita economica e la ripresa delle assunzioni. Dunque una tre giorni che, in continuità con le edizioni precedenti, non sarà solo un evento di categoria, ma un appuntamento irrinunciabile per gli attori del mercato del lavoro e per i rappresentanti della società civile. Dibattiti e confronti politici, approfondimenti sulle novità normative e riflessioni strategiche per il rilancio dell’economia e dell’occupazione dei più giovani saranno al centro dell’edizione 2018.

 “Ragioneremo sugli scenari futuri e sulle iniziative legislative da mettere in atto al più presto per favorire la crescita economica e quindi la ripresa delle assunzioni”

Rosario De Luca, Presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro

Un programma di approfondimento

Tra gli appuntamenti consolidati quello con l’Aula del Diritto, una modalità formativa che ha riscosso grande successo nelle edizioni precedenti e che servirà per fornire risposte concrete su argomenti di attualità e interesse. La professione del futuro richiede, infatti, di andare oltre all’applicazione di conoscenze standardizzate e in quest’ottica la formazione è essenziale per competere sul mercato e per diversificare in modo adeguato le prestazioni lavorative. Per questo motivo, in occasione dell’edizione milanese, sarà sviluppato un ricco programma che approfondirà i temi di più stretta attualità: la tutela del lavoro autonomo dal testo unico all’equo compenso, il welfare aziendale, il diritto alla privacy tra adempimenti e tutele anche alla luce dell’entrata in vigore del nuovo regolamento europeo sulla tutela dei dati personali. Ma si parlerà anche di flessibilità in uscita e accompagnamento alla pensione, di gestione della somministrazione, di diritto alla retribuzione tra nuovi obblighi e doveri, senza tralasciare le novità in materia di collocamento dei disabili, di lavoro femminile tra promozione e discriminazione, di licenziamento del socio di cooperativa e di lavoro familiare. Nel corso del Festival, inoltre, gli esperti della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro si confronteranno sugli aspetti tecnici delle novità normative. Approfondimenti chiari ed efficaci per entrare in contatto con le trasformazioni del mercato del lavoro e analizzarne con il contributo di accademici, esperti di diritto del lavoro e membri dell’Ispettorato nazionale del lavoro. In particolare con gli ispettori verranno approfondite le ultime novità sulle soluzioni adottate dalle Sezioni Unite su trasferte e trasfertismo, intermediazione illecita e appalto, responsabilità solidale nella subfornitura alla prova della Corte costituzionale, azione ispettiva e rimedi amministrativi oltre al tema della rappresentanza sindacale.

Formazione continua

In linea con le precedenti edizioni, anche quest’anno il Festival punta a essere un importante momento di formazione a 360° gradi per i Consulenti del Lavoro e non solo. I partecipanti, infatti, nel corso della tre giorni potranno confrontarsi sui temi più rilevanti dell’agenda politico-economica nazionale, dalle sfide dell’innovazione tecnologica al welfare, passando per fisco, previdenza, tutela del lavoro autonomo, politiche attive. Saranno 14, di cui 10 ordinari e 4 deontologici, i crediti formativi validi ai fini della formazione continua obbligatoria degli iscritti all’Ordine che verranno assegnati ai Consulenti del Lavoro che parteciperanno al programma di dibattiti e confronti previsti dal cartellone del Festival.

Tradizione e innovazione

Tra i momenti tradizionali dell’evento anche in questa edizione milanese ci sarà l’Auditorium per i temi cruciali della manifestazione, la Rete del Sapere e l’Aula delle Opportunità e l’Agorà, mentre tra le maggiori novità troviamo l’Isola della Previdenza e l’Isola delle Politiche attive per sviluppare ampie riflessioni sul futuro pensionistico dei professionisti in attesa dell’entrata a regime dell’assegno di ricollocazione. Imperdibile anche l’Aula del Diritto, nella quale gli esperti della Fondazione Studi si confronteranno su casi concreti. Da segnalare anche che l’ANCL e il CPO di Milano hanno pianificato una sorta di FuoriFestival, una serie di eventi in tutta la città per far scoprire ai partecipanti le maggiori attrattive del capoluogo lombardo.

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