NexumStp e Confcommercio Nord Sardegna hanno avviato una iniziativa pionieristica per l’inserimento di lavoratori stranieri fuori quota rispetto all’annuale Decreto Flussi nel settore alberghiero.
Per rispondere alle esigenze occupazionali del turismo in alta stagione, è nato un corridoio professionale privilegiato. Basato su un innovativo iter di integrazione che supera le criticità temporali del tradizionale Decreto Flussi. “Le tempistiche e le limitazioni numeriche previste dal Decreto Flussi annuale risultavano incompatibili con le necessità del settore turistico in Sardegna. Caratterizzato da una forte stagionalità e dall’urgenza di reperire personale qualificato”, spiega Giovanni Degortes, partner di NexumStp e responsabile del progetto. “NexumStp con Confcommercio Nord Sardegna ha così tracciato un corridoio professionale privilegiato che consente l’ingresso regolare di lavoratori stranieri attraverso un canale preferenziale, svincolato dalle limitazioni della normativa vigente”.
Ciò è stato possibile grazie a specifici accordi di cooperazione e formazione tra enti, aziende del settore alberghiero e autorità pubbliche competenti. Con l’autorizzazione del ministero dell’Interno e del ministero del Lavoro ottenuta nei mesi scorsi. I partecipanti hanno seguito un percorso formativo mirato all’inserimento nelle strutture alberghiere del territorio. Al termine della formazione, realizzata in loco e anche da remoto, hanno ricevuto una apposita certificazione. Ovvero, il nullaosta per entrare legalmente in Italia e iniziare la loro esperienza lavorativa.
Si è da poco conclusa la formazione di 26 lavoratori provenienti dal Marocco. L’attività ha permesso loro di acquisire tutte le competenze necessarie per inserirsi con successo nel settore dell’hotellerie proprio in vista dell’imminente stagione turistica. Un nuovo progetto è in fase di avvio con candidati dalla Tunisia.