I numeri della ricerca online di lavoro

+2.000% di ricerche per lavori da remoto, stabili quelle per il pubblico, aumenta il peso del work-life balance: i dati evidenziati da Semrush

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Ricerca online di lavoro secondo Semrush

Secondo uno studio della piattaforma Semrush, le ricerche online di lavoro sono aumentate del 20% rispetto al 2019 toccando quota 100 milioni solo nel mese di settembre 2022.

Il portale più consultato per cercare lavoro è Subito.it, con una media di quasi 44 milioni di accessi mensili. Quello, però, che ha fatto registrare la crescita maggiore negli ultimi 3 anni è LinkedIn, il social network nato proprio con l’obiettivo di agevolare le connessioni di lavoro. Le consultazioni sono in media 16.6 milioni ogni mese, aumentate del 47% rispetto al 2019. In forte calo, invece, il numero di coloro che utilizzano Gazzettalavoro.net, che perde il 92% dei visitatori.

Ricerca online di lavoro: età e tipologia

La fascia d’età più attiva nella ricerca del lavoro sul web è quella tra i 25 e i 34 anni (28%). Seguita dagli utenti tra i 35 e i 44 anni (23%) e 18-24 anni (21%). Quasi 1 su 10 (9%) di chi si connette ha tra i 45 e i 54 anni, mentre gli over 55 sono il 4%.

Quanto alle modalità di svolgimento, il lavoro da remoto per moltissimi candidati è diventata una scelta. Le digitazioni sui browser per occupazioni che non richiedono la presenza in loco sono aumentate di oltre il 2.000% in 3 anni. In crescita anche quelle per andare a lavorare in paesi esteri. L’item “trovare lavoro all’estero” ha fatto registrare infatti un incremento del 23% circa. 

Sostanzialmente stabili le ricerche relativi ai bandi di concorso pubblico. Lavorare nella pubblica amministrazione è da sempre sinonimo di stabilità e sicurezza: il fatto che in un contesto così incerto non siano aumentate è la spia di un cambiamento generale nel modo in cui le persone si approcciano al lavoro.

Con pandemia, crisi, guerra e la perdita di così tanti posti di lavoro in pochi anni, ci aspettavamo di trovare un volume di ricerche nettamente superiore. Invece, sembra che la maggior parte delle ricerche sia rivolta a trovare lavori flessibili, che possano essere svolti da remoto – commenta Chiara Clemente, Marketing Manager Italia di Semrush –. Questo ci fa capire come oggi in Italia si stia dando sempre più importanza anche al work-life balance, anteponendolo alla possibilità di raggiungere una maggiore stabilità”.

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