NEXUMSTP | Prorogato l’accordo sulla contrattazione collettiva nelle ONG

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Lo scorso 22 marzo è stata firmata la proroga dell’accordo nazionale che regolamenta i rapporti di lavoro dei collaboratori coordinati e continuativi presso le Organizzazioni non Governative (ONG)/Organizzazioni della Società Civile (OSC).

All’incontro, che ha portato alla definizione di un nuovo testo che disciplina i rapporti di lavoro per tali profili professionali, ha partecipato in qualità di consulente del lavoro Paolo Stern, presidente di Nexumstp che assiste in tutta Italia oltre 10 mila Pmi.

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L’accordo proroga le intese raggiunte nel 2018 contenenti una specifica disciplina riguardante il trattamento economico e normativo che regolamenta in modo organico e complessivo i rapporti di lavoro in regime di collaborazione. La proroga, motivata anche dal protrarsi dell’emergenza da Covid19, che ha reso impossibile lo svolgimento degli incontri tra le parti, avrà validità fino 31 marzo 2022.

In tale periodo, nel rispetto dell’accordo quadro nazionale sottoscritto, con particolare riferimento a quanto previsto dall’articolo 4, ogni adeguamento migliorativo dei corrispettivi previsti, ovvero eventuali introduzioni di specifiche indennità economiche aggiuntive e riferite a nuove attività eventualmente avviate a livello di singola OSC, sono demandate al secondo livello di contrattazione collettiva.

La Commissione paritetica, in questa fase, riceverà informativa di avvio delle procedure da parte delle OSC ed, entro 30 giorni dalla data della loro sottoscrizione, gli accordi di secondo livello raggiunti, al fine di consentire un opportuno monitoraggio del settore in esame.

Paolo Stern, presidente di Nexumstp, dice: “La precisazione e il rinvio al secondo livello di contrattazione appare molto utile per le OSC anche con riferimento alle necessità connesse allentrata in vigore delle disposizioni del Codice del Terzo settore e ad eventuali azioni di adeguamento salariali che dovessero conseguire”.


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