Dall’impegno e dalla visione comune di 8 sigle nasce OB Italia – Organizzazione bilaterale italiana.
Un percorso sancito a Roma dai rappresentanti di Aifos, Assoesercenti, Confimprese Italia, Italpmi, UCI – Unione Coltivatori Italiani, Unci – Unione delle Cooperative Italiane, Valitalia pmi, Fesica, che hanno indicato alla guida di OB Italia il presidente Gennaro Scognamiglio. Al centro, la volontà di condividere un quadro di relazioni fra associazioni datoriali e dei lavoratori che favorisca il diritto al lavoro. Creando una occupazione qualificata che consenta al singolo di affermare le proprie capacità e conseguentemente di migliorare la competitività delle imprese.
Gli obiettivi di OB Italia
Le parti coinvolte intendono superare la dualità fra organizzazioni datoriali e sindacali attraverso strumenti che promuovano interessi distinti ma pariteticamente gestiti. Al fine di favorire sviluppo e collaborazione su temi legati alla retribuzione gestione proattiva del mercato del lavoro, anche avanzando le proprie istanze presso le istituzioni.
“Abbiamo raggiunto un’intesa che punta a costruire una contrattazione collettiva capace di tutelare sia gli imprenditori che i lavoratori”, afferma il presidente di OB Italia Gennaro Scognamiglio. “Vogliamo mettere a disposizione di tutti, e per tutti, una serie di strumenti utili, coinvolgendo anche le istituzioni e il legislatore se necessario. Il nostro obiettivo è garantire pluralità, rispetto dell’autonomia delle imprese, libertà sindacale e giusta retribuzione per i lavoratori, dunque l’interesse complessivo del mondo del lavoro”.