Per molte aziende il regalo di fine anno e i bonus si sono a lungo tradotti in oggetti inutili, i premi in denaro restano tassati, mentre torna a farsi largo il mercato delle gift card.
Secondo il Global Strategic Business Report, nel 2024 il settore ha raggiunto un valore globale di 1.100 miliardi di dollari. Procede con una proiezione che tocca i 2.300 miliardi entro il 2030, grazie a un tasso di crescita annuo medio del 12,7%. Numeri che raccontano un cambiamento profondo nella cultura del “regalo aziendale”: oggi si premia con la libertà di scegliere.
In Italia dove la spinta verso soluzioni più flessibili, digitali e fiscalmente efficienti incontra l’interesse delle aziende di ogni dimensione. Le imprese iniziano a comprendere che una gift card utilizzabile ovunque, invece di un omaggio preconfezionato, rappresenta un segnale concreto di attenzione verso le reali esigenze di chi la riceve.
Gift card, moneta delle relazioni aziendali
Nel panorama italiano, si diffondono strumenti come la Gift Card MasterCard 3i4iM. Una carta prepagata, non ricaricabile e totalmente deducibile, utilizzabile in tutti gli esercizi che accettano MasterCard.
Fondata nel 2015, 3i4iM, azienda specializzata in soluzioni di pagamento innovative, emette ogni anno circa 15.000 carte, per un controvalore di 5 milioni di euro. Tra le aziende che si sono affidate a questo strumento, realtà internazionali come Korff ed Engel & Völkers, che l’hanno integrato nei propri programmi.
Questa formula permette alle aziende di controllare i costi e semplificare la gestione amministrativa, senza sacrificare l’efficacia e il valore del gesto. L’obiettivo è proprio lavorare per far conoscere questa modalità che permette alle aziende di creare un rapporto professionale più stretto con i propri collaboratori e partner. E a chi le riceve di avere finalmente uno strumento in cui valorizzare il risultato dei propri sforzi lavorativi.