In occasione della Giornata Internazionale del Cane in Ufficio, Purina rinnova la promozione di uffici pet-friendly attraverso il programma Pets at Work, attivo in Italia da 11 anni negli uffici di Purina e di tutto il Gruppo Nestlé.
Il programma si inserisce nel purpose aziendale “arricchire la vita dei pet e delle persone che li amano”, ovunque essi si trovano, anche sul luogo di lavoro. Consentire ai dipendenti di portare con sé il proprio pet favorisce una gestione più agile della giornata, conciliando esigenze personali e di cura del proprio cane con l’attività lavorativa. Senza doversi preoccupare di come organizzare la sua routine mentre si è in ufficio.
L’approccio adottato è sempre orientato al benessere collettivo: linee guida chiare, ambienti appositamente organizzati e attenzione particolare al rispetto di tutti i colleghi. In questo modo, la presenza degli animali in ufficio contribuisce anche a creare un’atmosfera più rilassata e accogliente per tutti. Favorendo la socializzazione, riducendo lo stress e migliorando l’atmosfera aziendale generale.
Uffici pet-friendly: i vantaggi per i cani
“Stare insieme” è un bisogno naturale per il cane, animale sociale per eccellenza, così come per noi umani. Garantire continuità affettiva e ambientale contribuisce a mantenere l’equilibrio comportamentale del pet, fondamentale per la sua salute complessiva. Un cane sereno presenta evidenti segnali di benessere, sia caratteriali che fisici. Come un mantello in buone condizioni, uno sguardo vivace e una maggiore voglia di interagire.
“Lo vedi da come si muove nello spazio, da come si relaziona con le persone, da quanto è presente. La presenza del proprietario riduce lo stress, come anche il rischio di problemi comportamentali, e migliora la qualità della vita, soprattutto nei momenti delicati come l’età avanzata o la gestione di una patologia. È come se la relazione col pet owner fosse da considerare appieno come un elemento di salute in più”, spiega Guido Poncini, medico veterinario e advocacy training manager di Purina. In particolare, il programma Pets at Work tiene conto delle diverse fasi della vita dell’animale. Fornendo linee guida per introdurlo in ufficio nel momento più adatto, rispettandone il carattere e le esigenze specifiche, dal cucciolo al senior.
… e per le persone
Per i proprietari, uffici pet-friendly significa non solo evitare di lasciare i cani da soli a casa per lunghe ore. Ma anche rafforzare il legame affettivo e ridurre stress o sensazioni di inadeguata gestione. La presenza dei cani in ufficio arricchisce l’intera comunità aziendale. Offrendo anche a chi non ha animali la possibilità di entrare in contatto con il mondo dei pet e sperimentare indirettamente i benefici di questa relazione. Il risultato è un clima aziendale più positivo e un benessere collettivo migliorato.
L’esperienza della Pets at Work Alliance
Dal 2017 Purina ha dato vita alla Pets at Work Alliance. Una rete di aziende che condividono la stessa visione e vogliono diffondere i vantaggi degli uffici pet-friendly. Attraverso una consulenza continua, gratuita e personalizzata, Purina supporta le aziende aderenti nel creare spazi accoglienti per gli animali, offrendo un toolkit e best practice.
Tra le aziende partecipanti, UNI evidenzia l’importanza del dialogo tra colleghi per garantire inclusività. Mentre YAM112003 vede nel programma un gesto d’amore concreto: creare un ambiente in cui persone e animali possano sentirsi accolti, liberi e parte di qualcosa di più grande. Boehringer Ingelheim, amplia gli spazi dedicati ai pet rispondendo alla crescente richiesta e Fater il miglioramento della gestione delle routine quotidiane casa-lavoro. A queste si è recentemente aggiunta Edelman, che ha scelto di entrare nell’alleanza Pets at Work rendendo a i propri uffici pet-friendly a Milano.
