di Virna Bottarelli | Nusco è un’azienda italiana con una lunga tradizione nella produzione e commercializzazione di porte per interni e infissi in pvc.
Ha oltre 60 anni di esperienza nel settore, un’industria che vede attive in Italia circa 10mila aziende e che impiega decine di migliaia di persone, tra operai, progettisti, tecnici e addetti alle vendite. Si stima che circa 40mila persone siano impiegate direttamente nelle fabbriche, ma il numero sale considerando distribuzione ed esercizi commerciali.
Nusco opera principalmente nel centro-sud Italia con il marchio omonimo ed è capofila del Gruppo Nusco, che include la controllata Pinum Doors & Windows, attiva nel mercato rumeno. “Al 31 dicembre 2024, l’organico di Nusco conta 108 dipendenti, con un aumento di 34 unità (+46%) rispetto all’anno precedente. La nostra forza lavoro è composta principalmente da operai, con una maggiore concentrazione nella fascia over 40”, spiega l’amministratore delegato Guerino Vassalluzzo.
Quali aspetti contraddistinguono la vostra politica del personale di Nusco?

I nostri dipendenti sono le risorse imprescindibili per la crescita della società e, di conseguenza, ci impegniamo a tutelare e promuovere il loro valore. L’obiettivo è quello di incrementare e migliorare il patrimonio e la competitività dell’azienda attraverso le competenze e le capacità di ogni risorsa.
La nostra politica del personale si fonda su sicurezza, formazione continua, innovazione tecnologica e benessere dei dipendenti. Per questo ci impegniamo a garantire un ambiente di lavoro positivo e motivante, con diverse iniziative di welfare aziendale. Tra queste posso citare incentivi e premi erogati due volte l’anno per valorizzare l’impegno dei lavoratori, assegnati due volte l’anno, una polizza assicurativa gratuita, offerta ai dipendenti e ai loro familiari in collaborazione con il sindacato.
Registrate un elevato turnover o le persone tendono a fermarsi molti anni in azienda?
Rileviamo un forte senso di appartenenza, che si riflette in un basso turnover e in un alto livello di fidelizzazione del personale. Il 95% dei dipendenti ha un contratto a tempo indeterminato, segno che puntiamo su rapporti di lavoro solidi e duraturi. Chi lavora con noi si sente parte di una squadra e questo per noi è un grande valore, perché siamo convinti che un ambiente di lavoro sano debba essere inclusivo e rispettoso.
Per noi è fondamentale che ogni persona si senta valorizzata e motivata, indipendentemente dal ruolo che ricopre. La sicurezza, la crescita professionale e il benessere sono priorità assolute, perché sono sempre le persone a fare la differenza.
Ha citato il tema della sicurezza: come viene gestito nelle vostre fabbriche?
Nei nostri reparti produttivi adottiamo diverse misure di sicurezza per garantire un ambiente di lavoro sicuro e protetto per tutti i dipendenti, dalla formazione continua al monitoraggio della salute. Forniamo corsi di formazione regolari sui protocolli di sicurezza, assicurandoci che tutti i dipendenti siano informati sulle procedure di emergenza e sull’uso corretto delle attrezzature. Effettuiamo valutazioni regolari dei rischi per identificare potenziali pericoli e implementare le misure correttive necessarie.
Forniamo a tutti i dipendenti i DPI necessari – caschi, guanti, occhiali protettivi e tute – per garantire la loro sicurezza durante il lavoro. Non meno importanti, i sistemi di sicurezza e allerta, che abbiamo installato per rispondere rapidamente a situazioni di emergenza, e il rigoroso programma di manutenzione delle attrezzature. Necessario per garantire che queste siano sempre in condizioni ottimali e ridurre il rischio di malfunzionamenti.
Per quanto riguarda il monitoraggio della salute, infine, implementiamo controlli regolari sulla salute dei lavoratori, inclusi esami medici periodici e monitoraggi dell’esposizione a sostanze potenzialmente pericolose. Sono tutte misure che mirano a proteggere i nostri dipendenti e a garantire l’efficienza e la continuità delle operazioni produttive.
Per la formazione in tema di sicurezza sul lavoro vi avvalete della formazione finanziata?
La formazione rappresenta una priorità assoluta di Nusco, che pone la sicurezza dei propri dipendenti al centro della cultura aziendale. L’azienda ha investito e investe molto nella formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Tutti i dipendenti ricevono adeguata formazione, finanziata e non solo, relativa ai rischi e alla sicurezza. Compresi rischi elettrici e di incendio, rischi specifici relativi alla mansione ricoperta, corretto utilizzo DPI, corretto utilizzo di macchinari.
Quali risultati avete ottenuto grazie a una così meticolosa politica della sicurezza sul lavoro?
Uno dei risultati tangibili è la drastica diminuzione degli infortuni e degli incidenti sul lavoro. L’attuazione sistematica di protocolli di sicurezza, unita alla formazione continua, ha ridotto al minimo i rischi derivanti da attività pericolose. Negli ultimi due anni abbiamo avuto un solo lieve incidente dovuto a mera distrazione di un operatore del magazzino.
L’investimento nella formazione dei dipendenti, sia per quanto riguarda le pratiche quotidiane sia per l’uso sicuro delle attrezzature, ha aumentato la consapevolezza delle persone sui rischi e sulle corrette modalità di prevenzione. Questo approccio ha contribuito non solo a ridurre gli incidenti, ma anche a favorire un atteggiamento più responsabile verso la sicurezza.
Un altro punto di successo riguarda il costante controllo e la manutenzione delle attrezzature e delle macchine. Garantendo che siano sempre in perfette condizioni per evitare malfunzionamenti che potrebbero causare incidenti. Il rispetto della normativa prevede anche ispezioni periodiche e adozione di tecnologie all’avanguardia per monitorare le condizioni di sicurezza.
Su quali altri aspetti i dipendenti Nusco possono formarsi?
Crediamo molto nella crescita professionale e investiamo per offrire aggiornamenti periodici, sia sulle mansioni specifiche sia sulle nuove tecnologie. Per tale motivo, offriamo un’ampia gamma di percorsi formativi che bilanciano le necessità di crescita dell’azienda con quelle dei lavoratori. L’obiettivo è dare loro gli strumenti giusti per migliorarsi e restare al passo con un settore in continua evoluzione.
Nel 2022 abbiamo dedicato 28.418 ore alla formazione “on the job”, grazie anche a importanti attività di innovazione tecnologica. Nel 2023, le ore totali sono state 27.783 a dimostrazione del nostro impegno costante nell’aggiornamento delle competenze del team.
Avete anche una Academy: di cosa si tratta?
Abbiamo avviato il progetto Nusco Academy nel 2024. Un programma formativo dedicato a dipendenti, franchising, potenziali nuovi partner e imprenditori. Mensilmente organizziamo eventi e corsi su gestione aziendale, novità di prodotto, marketing, servizi, vendite e valori del brand, con la collaborazione dei nostri top manager, di partner e figure competenti nella formazione professionale di settore. Nusco Academy sarà presto anche uno spazio fisico di confronto, grazie a un’idea dell’ingegnere Matilde Durante, direttrice all’innovazione in Nusco, e al progetto dell’architetto Pasquale Cafarelli.