Dal 2003 Sacchi Elettroforniture sostiene attivamente AVSI, realtà del terzo settore che sviluppa progetti umanitari nel mondo, con la quale ha avviato un percorso di sostegno ai giovani nei Paesi più fragili.
Dai primi progetti di sostegno a distanza, grazie ai quali oltre 350 ragazzi e ragazze di 16 Paesi (tra cui Kenya, Uganda, Costa d’Avorio, Libano e Iraq) hanno ricevuto istruzione e supporto quotidiano, Sacchi è passata a un coinvolgimento più diretto e progettuale delle proprie persone.
Oggi l’azienda affianca AVSI nel realizzare iniziative di formazione tecnica, per accompagnare i giovani nel loro ingresso nel mondo del lavoro e contribuire allo sviluppo sociale ed economico delle comunità locali. Ne è una testimonianza il recente viaggio in Kenya per organizzare momenti di formazione dedicati agli studenti del luogo.
Il progetto di formazione tecnica in Kenya
Due giornate intense presso l’Istituto St.Kizito hanno offerto ad alcuni dipendenti di Sacchi l’opportunità di portare la necessaria formazione tecnica in Kenya. Trasmettendo conoscenze tecniche, esperienza diretta e passione. Con le classi del primo anno, hanno affrontato il tema della sicurezza sul lavoro, analizzando i principali rischi connessi agli impianti elettrici, con l’obiettivo di promuovere comportamenti responsabili e sicuri.
Gli studenti e le studentesse del secondo anno hanno invece approfondito il mondo dell’illuminazione e dell’illuminotecnica, con un taglio pratico e orientato all’applicazione concreta dei concetti. A completare il programma, una lezione sugli impianti solari, sui guasti a terra e sui relativi sistemi di protezione. Introducendo infine la gestione del PLC, per offrire una panoramica completa su alcuni dei temi più attuali del settore.
Esperienze autentiche e solidali
Questi momenti formativi non sono stati solo un’occasione per trasferire competenze tecniche, ma anche un’opportunità per instaurare un dialogo autentico. Accanto all’impegno educativo, i collaboratori di Sacchi hanno avuto l’occasione di instaurare una profonda connessione umana con la comunità del luogo.
Visitando le strutture di accoglienza, le scuole e gli orfanotrofi, dove hanno condiviso momenti di gioco con i bambini e le bambine della Little Prince Primary School e dell’Ushirika Centre nella baraccopoli di Kibera. Esperienze semplici ma profonde, che hanno lasciato un segno indelebile e rafforzato il legame umano tra persone, culture e vissuti differenti.
L’impegno italiano di Sacchi
L’impegno di Sacchi prosegue anche in Italia, con iniziative rivolte all’inclusione e alla formazione di migranti e rifugiati. È il caso del progetto “Ricominciare”, che prevede percorsi di inserimento lavorativo e accompagnamento sociale. Nell’ambito di questa iniziativa, 30 persone hanno visitato il Centro Logistico di Desio, per conoscere da vicino le attività e i processi di una logistica avanzata. Un’esperienza formativa e umana, fondata sulla condivisione di competenze ma anche di valori, come la collaborazione e l’inclusione.