Progetto Nerd? 7.000 studentesse per Stem e sostenibilità

Nell'ambito del progetto promosso da IBM e Università La Sapienza, sono stati sviluppati 250 progetti sui 17 obiettivi proposti dall’Agenda ONU 2030

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IBM Progetto NERD? 2023

7.000 studentesse delle scuole superiori di tutta Italia hanno partecipato all’edizione 2022/2023 del Progetto NERD? di IBM.

Il Progetto NERD? (Non è Roba per Donne?), giunto alla sua undicesima edizione, è un programma creato da IBM, in collaborazione con l’Università Sapienza, per sensibilizzare le ragazze tra i 15 e i 18 anni a intraprendere una carriera STEM. Scopo dell’iniziativa, diffondere la passione per l’informatica tra le giovani al fine di orientare le loro scelte di studio universitario.

Stem e donne: i numeri parlano chiaro

Anche se i nuovi dati raccolti da AlmaLaurea raccontano quest’anno una lieve crescita delle iscrizioni, nell’anno accademico 2020/2021 le ragazze immatricolate in area STEM erano solo il 39,4% (dati Censis). I numeri, quindi, sono ancora impietosi: le studentesse sono un sesto dei loro colleghi maschi. Da notare, inoltre, che una sottorappresentazione femminile nelle professioni scientifiche e tecnologiche non è solo per un problema occupazionale. L’assenza di diversità di visione, modelli e retaggio culturale ai tavoli di lavoro, rischia infatti di dar vita a prodotti in cui permangono bias che fanno riferimento a una visione non eterogenea del mondo.

Al progetto, che si inquadra nella campagna mondiale STEMforGirls di IBM, hanno aderito nel tempo 27 tra i maggiori atenei italiani. Ma anche partner industriali e associazioni come Banca Intesa SanPaolo, Generali, ENEL, Kyndryl, Sistemi Informativi, Soroptimist International d’Italia, Inclusione Donna e il Centro ELIS.

Cosa prevede il progetto Nerd?

Organizzate in gruppi di 3-6, non necessariamente provenienti dalla stessa scuola o Regione, le studentesse hanno sviluppato un assistente virtuale cognitivo su un tema che loro stesse hanno scelto. Utilizzando nello specifico i servizi di intelligenza artificiale di IBM Watson su piattaforma IBM Cloud. Una commissione ha poi valutato i progetti più meritevoli: le studentesse vincitrici hanno la possibilità di partecipare a un workshop di tre giorni presso le sedi di IBM, Intesa Sanpaolo, Generali e Enel.

Quest’anno alle ragazze era stato chiesto di orientare le loro scelte nella realizzazione della chatbot ai 17 obiettivi dell’agenda ONU 2030. La loro sensibilità ha prodotto più di 250 progetti, che spaziano da soluzioni per mitigare il riscaldamento del pianeta, al supporto per le donne in difficoltà, alla mobilità cittadina, al risparmio di acqua.

I risvolti concreti

Il bilancio degli 11 anni trascorsi ha visto la partecipazione al progetto di circa 40.000 ragazze, provenienti da più di 2.000 scuole secondarie di secondo grado. Inoltre, ha registrato aumenti considerevoli di iscrizioni di ragazze nelle facoltà STEM delle Università coinvolte, da un minimo del 15% a punte di eccellenza del 35%.

Il Progetto NERD? permette anche alle ragazze di acquisire i crediti formativi sia come PCTO (Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento – precedentemente denominata Alternanza Scuola Lavoro), sia come CLIL (Content and Language Integrated Learning). Questa attività è obbligatoria in Italia per gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori e degli istituti tecnici e per quelli del terzo e quarto anno dei licei linguistici. Inoltre, fornisce le credenziali utili al Curriculum dello Studente. Un documento rappresentativo dell’intero profilo dello studente, che riporta informazioni relative a percorso scolastico, certificazioni e attività extrascolastiche svolte.


Il Progetto NERD? aderisce al manifesto di Repubblica Digitale.

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