Alleggeriamo il carico!

I disturbi muscolo scheletrici rappresentano uno dei problemi di salute più frequenti nei luoghi di lavoro. La campagna europea dal titolo “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!” mira a prevenire il fenomeno

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Disturbi muscolo scheletrici sul lavoro

di Tiziano Menduto |

In tutta Europa milioni di lavoratori soffrono di disturbi muscolo scheletrici che sono causati o aggravati dall’attività e dall’ambiente di lavoro.

Tali disturbi, anche in Italia, rappresentano, dunque, uno dei problemi di salute più frequenti nei luoghi di lavoro e una delle cause più diffuse di disabilità, congedi per malattia e prepensionamenti. E costituiscono un motivo di preoccupazione sia per la salute dei singoli lavoratori che per l’impatto sulle aziende e sulle economie nazionali.

Alcune indagini hanno, infatti, rivelato che tre lavoratori su cinque nell’Unione Europea dichiarano di soffrire di dolori legati ai Dms (Disturbi muscolo-scheletrici), soprattutto alla schiena, alle spalle, al collo e agli arti superiori, e in misura minore agli arti inferiori. Inoltre, la prevalenza dei Dms correlati alle attività lavorative risulta più elevata tra i lavoratori anziani ed è prevedibile che sempre un maggior numero di lavoratori svilupperà in futuro questi disturbi. In particolare, i movimenti ripetitivi delle mani o delle braccia sono stati identificati come uno dei fattori di rischio più diffusi, seguiti dal lavoro prolungato sedentario o in piedi e dal sollevamento manuale di persone o carichi pesanti.

Proprio partendo da questi dati si è tenuta per tre anni (2020, 2021 e 2022), promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, una campagna europea dal titolo “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!”.

La campagna europea

La campagna europea 2020-2022 ha avuto i seguenti obiettivi:

  • sensibilizzare sull’importanza e sulla rilevanza della prevenzione dei Dms correlati al lavoro, fornendo fatti e cifre sull’esposizione e sull’impatto dei Dms;
  • promuovere la valutazione del rischio e la gestione proattiva dei Dms fornendo l’accesso a risorse sui Dms, come strumenti, orientamenti e materiale audiovisivo;
  • dimostrare che i Dms sono un problema per tutti in tutti i tipi di luoghi di lavoro in tutti i settori e possono essere affrontati con successo, anche fornendo esempi di buone pratiche;
  • migliorare la conoscenza dei rischi nuovi ed emergenti e di altri sviluppi in relazione ai Dms legati all’attività lavorativa;
  • aumentare la consapevolezza dell’importanza di reintegrare e gestire la permanenza a lavoro di lavoratori affetti da Dms cronici e di come ciò possa essere realizzato nella pratica;
  • mobilitare e stimolare una collaborazione efficace tra le diverse parti interessate, riunendole e facilitando lo scambio di informazioni, conoscenze e buone pratiche.

Un approccio integrato

Uno dei messaggi importanti della campagna è che i disturbi muscolo scheletrici collegati al mondo del lavoro si possono prevenire e gestire e per affrontare il problema è fondamentale adottare un approccio integrato e promuovere una cultura di prevenzione che coinvolga sia i datori di lavoro che i lavoratori. Un approccio integrato, come mostrato da diversi documenti pubblicati in questi tre anni, che tenga conto anche del legame tra Dms e rischi psicosociali.

Queste alcune indicazioni fornite nella campagna per migliorare la gestione del rischio:

  • la valutazione dei rischi sul luogo di lavoro è essenziale per una prevenzione efficace e dovrebbe comprendere la preparazione, la valutazione e l’attuazione di misure preventive e protettive, il processo dovrebbe essere rivisto e aggiornato periodicamente;
  • è necessaria una combinazione di misure preventive per eliminare/controllare i rischi, anche perché i Dms sono causati da molteplici fattori;
  • risulta importante incoraggiare la partecipazione dei lavoratori: i dipendenti dovrebbero essere coinvolti nell’individuazione dei rischi di Dms e delle soluzioni preventive per aiutare le aziende a sviluppare strategie per la prevenzione.

Prevenire l’esposizione

La campagna ha poi sottolineato che prevenire l’esposizione ai fattori di rischio che contribuiscono ai Dms è importante anche per la sostenibilità del lavoro, soprattutto nel contesto dell’aumento dell’invecchiamento della forza lavoro. Durante la campagna, e per fornire un sostegno pratico ai datori di lavoro, l’Agenzia europea ha creato una banca dati di risorse e studi sui Dms e ha organizzato la 15a edizione del Premio per le buone pratiche che ha premiato e segnalato 16 organizzazioni e buone prassi per prevenire i disturbi muscolo scheletrici lavoro correlati.

Le campagne Ambienti di lavoro sani e sicuri, organizzate dall’Agenzia europea, sono, dunque, un’ottima occasione per aumentare la sensibilizzazione sui vari rischi emergenti o rilevanti nel mondo del lavoro. Il messaggio principale di queste campagne promozionali, che in passato hanno riguardato vari fattori di rischio e strategie di prevenzione (sostanze pericolose, stress lavoro correlato, manutenzione, valutazione dei rischi ecc.) è chiaro: la salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti, aziende, datori di lavoro, lavoratori e cittadini. Concludiamo segnalando che la prossima campagnaAmbienti di lavoro sani e sicuri 2023-2025 sensibilizzerà lavoratori e aziende sui problemi e le sfide connesse all’impatto delle tecnologie digitali sul lavoro e sulla sicurezza.


Articolo realizzato in collaborazione con PuntoSicuro, dal 1999 il primo quotidiano on-line sulla sicurezza.

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