Lavoro in somministrazione: i 5 trend del 2023

Tre anni dopo la pandemia, nonostante i timori per una recessione, le opportunità di lavoro non mancheranno, specialmente nella logistica, nel customer care e nell’Ho.re.ca.

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Lavoro in somministrazione: i trend del 2023

Mentre il dibattito sul lavoro si concentra su settimana corta, reddito di cittadinanza e recessione, le prospettive di chi sta cercando sono a luci e ombre. Le forti oscillazioni dell’attività economica di questi anni hanno però determinato problemi di scarsità di manodopera che sussistono ancora oggi. Favorendo, di fatto, le opportunità di inserimento.

Il lavoro in somministrazione rappresenta spesso il punto di partenza, o di ripartenza, per molti lavoratori – dichiara Paolo Andreozzi, founder di Jobtech –. Il lavoro del futuro dovrà essere ibrido (in parte remoto e in parte in presenza), trasparente per ciò che riguarda retribuzioni, tutele e mansioni e rispettoso del benessere mentale del dipendente. Sono questi gli elementi che soprattutto i più giovani non vogliono mettere in discussione. Chi offre lavoro deve tenerlo bene a mente se si vuole colmare davvero il mismatch tra domanda e offerta”.

I 5 trend del lavoro in somministrazione

Jobtech ha dunque analizzato gli annunci di lavoro in somministrazione nel mondo del retail, della logistica, del call center, dell’hospitality e dell’Ho.Re.Ca. Scoprendo quali sono le cinque professioni con più opportunità di lavoro in somministrazione per il 2023.

Addetti al customer service

Il servizio clienti è ormai riconosciuto come leva di fidelizzazione del cliente. Chi se ne occupa è una risorsa strategica, un vero e proprio advisor capace di interagire in maniera personalizzata, di fornire suggerimenti e soluzioni, di far sentire il cliente curato e capito. Questa rinnovata consapevolezza ha dato nuova spinta al settore. Sono sempre di più gli annunci relativi a lavori nel customer care o nelle inside sales. Alcuni di questi, oltretutto, sono gestiti completamente da casa e in full remote working.

Sales assistant

Dopo anni di crisi per i punti vendita, con aperture e chiusure a singhiozzo, per commesse e commessi ci sono nuove opportunità di inserimento su tutto il territorio nazionale. A offrirle sono principalmente le catene di abbigliamento, la GDO e la GDS.

Autisti e spedizionieri

in Italia il mercato delle aziende che si occupano di logistica è in salute, grazie all’esplosione dell’e-commerce. Dietro questo giro di affari si nasconde un mondo complesso, che non può fare a meno del lavoro sia di risorse poco qualificate, sia di quelle più specializzate. Nel 2023 ci saranno opportunità di inserimento, in particolare, per autisti e spedizionieri. Oltre che per figure più specializzate come gli addetti al controllo qualità.

Camerieri

Se la pandemia ha stravolto il comparto ho.re.ca., nel corso dell’anno del 2022 abbiamo assistito a una forte spinta alle assunzioni di camerieri, barman, chef e pizzaioli, che ha rivelato come il mismatch tra domanda e offerta di lavoro sia ormai un fenomeno strutturale del comparto. Le opportunità di lavoro non mancheranno, soprattutto per professionisti con esperienza, a cui i datori di lavoro devono però garantire tutele, diritti e adeguata retribuzione.

Operai metalmeccanici

La ricerca di personale tecnico con le competenze richieste dall’industria 4.0 è uno dei principali nodi da sciogliere per il futuro delle imprese metalmeccaniche. Chi non ha ben gestito il ricambio generazionale corre oggi ai ripari, assumendo personale anche da formare parzialmente pur di coprire le carenze. Chi sta cercando occupazione in questo settore avrà ottime chance di trovarla.

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