Misurare la propria occupabilità con Phyd

La nuova release rende più intuibile il percorso che permette all’utente di scoprire il suo indice di occupabilità, ricercando attivamente le opportunità professionali

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Misurare l'occupabilità con Phyd

Phyd, la digital venture di The Adecco Group, realizzata in collaborazione con Microsoft, permette alle persone di misurare l’occupabilità, le competenze e le necessità per investire sul proprio sviluppo.

Oggi la piattaforma si rinnova grazie allo studio di design Fifth Beat, che ne ha ridisegnato la user experience. In un contesto in continua trasformazione, PHYD permette anche di misurare l’indice di occupabilità, passando dall’indice generale all’indice per professione. Quell’indicatore che consente a ogni persona di scoprire quanto è occupabile rispetto al mercato. Ossia, quanto è in grado di ricercare attivamente delle opportunità professionali. 

Misurare l’occupabilità e pianificare la crescita

Dopo le interviste qualitative che hanno permesso la creazione di personas, è stata infatti progettata la dashboard. Le ultime fasi del lavoro hanno previsto un momento per testare il prototipo del sito, da cui sono stati raccolti dei feedback prima di arrivare alla fase più avanzata e fulcro dell’intero progetto: l’inserimento dell’indice di occupabilità. Si tratta di una percentuale che indica quanto da 0 a 100 la persona possa ritenersi “occupabile” per un determinato impiego. Uno strumento che deriva da parametri come skill acquisite, livello di formazione ed esperienza lavorativa. L’inserimento di questo indice ha permesso alle persone di mettere a confronto le proprie competenze con la situazione di un settore di interesse sul mercato. 

“Phyd non vuole essere un aggregatore di offerte di lavoro, ma fornire alle persone una fotografia puntuale della propria situazione formativa e lavorativa – spiega Eva Maggioni, Head of Digital & Content di PHYD –. Con i mezzi giusti, vogliamo orientare chi decide di usufruire del nostro servizio verso i propri obiettivi e spingersi sempre a un continuo miglioramento”.

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