Formazione per welfare e pari opportunità

La strategia di Formazienda: un Avviso da 11 milioni di euro per promuovere un’occupazione femminile di qualità e il ricorso alle prassi del welfare aziendale, ma anche più conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro con il progetto Ialf di Ebiten e Regione Puglia

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Pari opportunità e welfare al centro dell'attività del fondo Formazienda

a cura di Formazienda |

Le tematiche delle pari opportunità di lavoro, dell’occupazione e dell’occupabilità femminile costituiscono gli obiettivi primari del Fondo Formazienda.

Il fondo interprofessionale di Sistema Impresa e Confsal è impegnato a sostenere, sul fronte della formazione continua, il rinnovamento e l’aggiornamento delle competenze per favorire l’ingresso delle donne nel mondo del lavoro.

Formazienda ha in quest’ottica integrato con un milione di euro l’Avviso 2/2021, raggiungendo così una disponibilità finanziaria di 11 milioni di euro. L’Avviso prevede una serie di premialità per i progetti formativi che incentivano il coinvolgimento professionale delle donne, con particolare riferimento alle categorie più svantaggiate individuate dalla legge 92/2012.

Pari opportunità e occupazione femminile di qualità

Formazienda si è attivato, inoltre, per diffondere le prassi e i principi del progetto Ialf finalizzato allo sviluppo del welfare aziendale e alla creazione di un ambiente di lavoro caratterizzato dalla flessibilità oraria e organizzativa. L’obiettivo è puntare sulla leva formativa per realizzare una conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro. Promuovendo il ricorso a linee di intervento riconducibili alle politiche “family friendly”.

Entrambe le azioni del fondo interprofessionale vanno nella direzione di incrementare la partecipazione femminile al mondo del lavoro, con la creazione di un’occupazione di qualità. “La formazione riveste un ruolo centrale nella fase di uscita dalla crisi – commenta il direttore di Formazienda Rossella Spada -. Perché nel biennio della pandemia abbiamo assistito al profondo radicamento della tecnologia digitale. L’Avviso 2/2021 scaturisce dall’esigenza di costruire posti di lavoro adeguati alle nuove esigenze. Accrescendo le competenze delle lavoratrici e favorendo il ricorso ai processi di formazione continua delle micro e piccole imprese in tutto il territorio nazionale. Una strategia che può essere perseguita con maggiore efficacia grazie ai benefici che le prassi del welfare aziendale offrono alle aziende e ai dipendenti”.

Un progetto per il welfare

L’evento di lancio del progetto Ialf si è svolto presso Asi Bari alla presenza di oltre cento piccole e medie imprese. La roadmap di presentazione del progetto include altri tre incontri, il 24 marzo a Lecce, il 9 giugno a Foggia e il 22 settembre a Taranto. In tutti gli appuntamenti parteciperanno 350 aziende. Sono già operativi i due sportelli informativi a Bari e a Lecce. Il progetto è stato elaborato da Ebiten, l’ente bilaterale del Terziario fondato da Sistema Impresa con Confsal, Fesica e Fisals. L’iniziativa è finanziata da Regione Puglia tramite il bando “Misure di promozione del welfare aziendale e di nuove forme di organizzazione del lavoro family friendly”.

Ha così commentato il direttore Spada: “Formazienda ha risposto all’invito delle parti sociali dando un contributo coerente con le priorità e le premialità del nostro ultimo Avviso”. Con l’Avviso 2 Formazienda ha raggiunto la quota di 50 milioni di euro stanziati durante la crisi pandemica. Dal 2008 il fondo ha stanziato tramite avvisi pubblici finanziamenti per 200 milioni di euro formando 500mila persone. Aderiscono attualmente a Formazienda 100mila imprese e 700mila lavoratori.


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