Come diventare manager della felicità?

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Manager felicità

Graziani, co-fondatore del primo studio legale benefit in Italia: «La felicità è un diritto di tutti i lavoratori, freebly lancia in Cattolica le borse di studio per manager della felicità».

«La felicità è un diritto dei lavoratori in quanto persone. Per questo abbiamo finanziato le prime due borse di studio sulla felicità in azienda, destinate a professionisti iscritti alla business school della Cattolica». A raccontarlo è l’avvocato Giulio Graziani, CEO e co-fondatore di freebly, la prima società italiana tra avvocati in forma benefit: lo fa alla trasmissione New Normal Live condotta su LinkedIn dal top voice di LinkedIn Italia Filippo Poletti e dalla psicologa Monica Bormetti.

L’occasione è il lancio degli assegni di studio sul tema della felicità al lavoro in collaborazione con l’alta scuola impresa e società ALTIS dell’università Cattolica di Milano: le due borse, ciascuna da 1.800 euro, sono state assegnate a Marie-Charlotte Nachury e Vanessa Cantele, iscritte al corso di alta formazione Professione Sostenibilità di ALTIS, grazie ai loro progetti dedicati, rispettivamente, alla circolarità della felicità in azienda e alla necessità di inserire la felicità negli statuti societari.

Le prime due borse di studio nel nome di Roberta Culella

Nata dalla fusione delle parole freedom e flexibility, dal 2019 freebly promuove la centralità delle persone sul lavoro: «Cercare la felicità non vuol dire essere leggeri o superficiali, ma avere la consapevolezza di ciò che siamo e dove possiamo andare», racconta Graziani a Poletti e Bormetti a New Normal Live.

In questo contesto è nata l’idea di lanciare le prime due borse di studio per professionisti iscritti alla business school ALTIS della Cattolica. Gli assegni sono intitolati a Roberta Culella, manager della sostenibilità ed ex allieva di ALTIS, mancata nel 2020: «Roberta aveva fatto della ricerca sulla felicità al lavoro il suo credo e per questa ragione le borse di studio portano il suo nome. Le vincitrici della prima edizione delle borse di studio non conoscevano Roberta, ma hanno indicato nei loro progetti la sua stessa visione di felicità aziendale ponendo il benessere della persona al centro».

La fiducia al centro

Nel primo report integrato di freebly, pubblicato lo scorso 12 ottobre, si trovano i temi promossi tramite le borse di studio. All’interno del documento, infatti, sono presenti gli indicatori utilizzati per misurare i risultati dello studio legale benefit: tra questi ci sono la fiducia tra i colleghi, il rispetto tra i colleghi e, appunto, la felicità. «Nella survey che abbiamo lanciato pochi mesi fa all’interno della community di freebly è emerso che il 94% dei rispondenti sono stati felici al lavoro durante i mesi difficili della pandemia. Tutto questo è legato al fatto che insieme abbiamo cercato di costruire un ambiente basato sulla fiducia e nel quale, seppur a distanza, è stato mantenuto vivo il contatto tra le persone».


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