Il team building funziona anche in modalità virtuale

Le pratiche di team building andrebbero adottate nello svolgimento delle attività quotidiane, dedicando in modo costante del tempo al divertimento e creando così quello spirito di squadra funzionale al raggiungimento degli obiettivi. Come fare, però, quando si lavora a centinaia di chilometri di distanza l’uno dall’altro?

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di Vladimir Cavalcanti | 

Indipendentemente dall’organizzazione del proprio team, costruire connessioni e spirito di squadra è la chiave per lavorare bene in gruppo. Ma quando si fa parte di team distribuiti geograficamente, le cose si complicano: i team virtuali non possono andare a pranzo insieme. 

O, meglio, non possono farlo se rimangono legati alle normali attività di “team building”. Coordinare, gestire e armonizzare un team che lavora da remoto richiede una serie di attenzioni.

Utilizzare strumenti di videoconferenza e instant messaging e vedersi di persona un paio di volte all’anno non è sufficiente per creare gruppi di lavoro forti e coesi.

I team di successo, quelli che hanno le migliori performance e godono di un elevato senso di benessere sul luogo di lavoro, utilizzano le pratiche di team building nello svolgimento delle loro attività quotidiane e si prendono del tempo per divertirsi insieme in modo costante. Ma come fare quando si lavora a centinaia di chilometri di distanza l’uno dall’altro?

Non si tratta solo di combattere la solitudine

Essendo un’azienda con diverse migliaia di persone distribuite in cinque continenti, il 12% delle quali lavora da casa a tempo pieno, in Atlassian abbiamo avuto molte possibilità di affinare le nostre strategie di team building virtuale. Abbiamo imparato che è importante divertirsi un po’ anche durante la giornata lavorativa e abbiamo sviluppato alcuni esercizi pratici, da remoto, che ci aiutano a lavorare meglio sia come team sia come singoli.

Il team building virtuale è esattamente come il normale team building, tranne per il fatto che non si è nello stesso spazio fisico. In un’attività di team building virtuale, ogni membro del team sta di fronte al proprio computer e interagisce con il resto del gruppo utilizzando un tool connesso in rete, ad esempio una chat o uno strumento di videoconferenza.

Molti esercizi di team building tradizionali, come quelli che servono per rompere il ghiaccio e persino i pranzi di gruppo, possono essere adattati per mettere a proprio agio una persona che lavora da casa o interi team che operano da remoto.

Va ricordato che la solitudine è probabilmente il principale svantaggio del lavoro da remoto e può portare alla mancanza di coinvolgimento, che a sua volta determina scarse prestazioni: trovare il tempo per formare legami sociali e creare fiducia serve quindi, oltre che per combattere la solitudine, per fare in modo che i team lavorino insieme in modo strategico. Comprendersi a livello personale significa anche essere in grado di comunicare in modo più efficace, per distribuire ruoli e responsabilità all’interno del team.

Secondo una recente ricerca Atlassian, il 94% dei lavoratori afferma che il rispetto reciproco e buoni rapporti interpersonali sono fondamentali per il successo di un team e il 19% ritiene che questi siano i fattori principali per garantire il benessere sul luogo di lavoro.

Consigli sulle attività da svolgere

Le attività per il team si possono classificare sulla base di alcuni criteri: in tempo reale e asincrone; utili o futili; one-shot o regolare.

Le attività in tempo reale devono esser svolte da tutti i membri del team contemporaneamente, a differenza di quelle asincrone, che lasciano liberi i dipendenti di partecipare quando possono. Le attività utili servono al duplice scopo di costruire legami sociali e migliorare il modo in cui si lavora nel team, mentre con quelle futili ci troviamo di fronte a qualcosa di volutamente e meramente ludico.

Le attività one-shot si svolgono solo in momenti particolari, ad esempio quando un nuovo membro si inserisce nel team, mentre quelle regolari possono svolgersi con cadenza settimanale o giornaliera.

Incrociando i diversi criteri, si possono individuare le attività adatte alla propria esigenza. Dalla Gif Battle alla condivisione delle foto delle scrivanie di casa in disordine, passando per la compilazione del proprio manuale d’uso, esistono tantissime attività ed esercizi utili per il team building virtuale.

Grazie al team building da remoto, i gruppi di lavoro possono trasformarsi in veri team di successo, migliorando le proprie performance e la propria soddisfazione. E non è escluso nemmeno pranzare insieme, virtualmente, con l’aiuto della tecnologia.

Vladimir Cavalcanti è Channel Manager EMEA e Country Manager di Atlassian 

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