Meglio ricercati che ricercatori

Come uscire dall’impasse lavorativa ed esistenziale della precarietà? Producendo e spacciando droga.

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smetto quando voglio

Come uscire dall’impasse lavorativa ed esistenziale della precarietà? Producendo e spacciando droga. È questa la soluzione trovata da Pietro Zinni, ricercatore neurobiologo, dopo aver perso l’assegno di ricerca pur avendo sviluppato un rivoluzionario algoritmo per la modellizzazione teorica di molecole organiche. La sua idea per salvarsi dalla disoccupazione è infatti quella di utilizzare le sue conoscenze scientifiche per creare una nuova droga da una molecola non ancora catalogata come stupefacente.

Decide così di rivolgersi ad ex ricercatori universitari come lui che, a causa dei tagli dei fondi e dei posti di lavoro, sono costretti a fare lavori inadeguati rispetto alle loro qualifiche. L’équipe è infatti composta da Mattia e Giorgio, due latinisti che fanno i benzinai; Alberto, un chimico che fa il lavapiatti in un ristorante cinese; Bartolomeo, un economista che cerca di applicare al poker le sue abilità nel calcolo matematico; Arturo, un archeologo che lavora per l’università, sfruttato e malpagato; e infine Andrea, un antropologo in cerca di un impiego presso uno sfasciacarrozze. Le avventure saranno molte, tanto che il film è stato seguito da due diversi sequel, Masterclass e Ad honorem.


Titolo Smetto quando voglio
Uscita 2014
Regia Sydney Sibilia
Cast Edoardo Leo, Valeria Solarino, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Stefano Fresi, Lorenzo Lavia
Genere Commedia

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