Luxottica “guarda” alla flessibilità

Un modello innovativo di organizzazione del lavoro, nuove modalità di partecipazione dei dipendenti alla vita aziendale e una fabbrica tecnologica e a misura di lavoratore, nel nuovo contratto integrativo aziendale firmato da Luxottica.

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leonardo_del_vecchio Luxotticadi Cleopatra Gatti |

Vanto del made in Italy, l’azienda leader mondiale nel settore degli occhiali, fondata nel 1961 ad Agordo nel bellunese da Leonardo Del Vecchio, oggi guidata da Francesco Milleri, ha firmato lo scorso giugno con le organizzazioni sindacali il nuovo contratto integrativo aziendale destinato agli oltre 11.000 dipendenti italiani del Gruppo Luxottica. L’accordo, decisamente all’avanguardia, integra il Ccnl dell’occhialeria con misure che riguardano non solo gli aspetti economici, ma anche l’organizzazione del lavoro e la partecipazione dei dipendenti alla vita aziendale, un piano di azionariato diffuso e nuovi strumenti digitali per la gestione delle risorse umane.

Flessibilità sostenibile e nuove assunzioni

Tra gli aspetti che più caratterizzano il contratto integrativo c’è il nuovo modello di organizzazione degli orari di lavoro nelle fabbriche italiane e di gestione della flessibilità produttiva, che prevede l’inserimento di lavoratori con contratti di “part time incentivato” a 8 ore nei sette mesi di maggiore attività, e a 6 ore nel rimanente periodo.

Il nuovo modello nasce per bilanciare in modo sostenibile e strutturale l’esigenza di flessibilità nella gestione dei flussi produttivi in un mercato ad alta stagionalità, con il naturale bisogno di stabilità e sicurezza dei dipendenti e delle loro famiglie, minimizzando il ricorso al lavoro precario, somministrato o straordinario.

L’adozione del part time incentivato libera, infatti, risorse aziendali e permette la contestuale assunzione a tempo indeterminato di oltre 1.150 giovani lavoratori attualmente impegnati all’interno delle fabbriche italiane con contratti interinali o a termine.

Su base volontaria, ogni dipendente in forza al Gruppo potrà decidere di aderire al nuovo orario di lavoro flessibile mantenendo il posto fisso e sostanzialmente invariata la busta paga, ma potendo contare su orari ridotti nei periodi di bassa stagione, a favore di un miglior bilanciamento del rapporto vita-lavoro, e sul pacchetto aggiuntivo annuale di 30 ore di formazione professionale previste dal nuovo modello organizzativo. L’adesione al part-time incentivato prevede anche il riconoscimento di un premio di incentivazione lordo annuo di 700 euro.

Coinvolgimento dei dipendenti e azionariato diffuso

Il collante del nuovo assetto organizzativo sarà una maggiore partecipazione dei lavoratori alla vita aziendale. Azienda e sindacati hanno concordato l’avvio di alcuni nuovi istituti aziendali per facilitare questo percorso di condivisione, a partire dal Comitato di Partecipazione di Alto Livello, composto da rappresentanti della direzione aziendale e dai tre segretari nazionali o loro delegati.

Il Comitato avrà il compito di approfondire le dinamiche di settore e l’andamento dell’azienda, anche in termini occupazionali e produttivi.

In un’ottica di coinvolgimento dei singoli dipendenti Luxottica nella vita di EssilorLuxottica, verrà inoltre promosso nei prossimi mesi un piano di azionariato diffuso che permette di acquistare a condizioni agevolate azioni della nuova società.

La fabbrica a misura di lavoratore

Luxottica punta anche sulle nuove tecnologie per accrescere la partecipazione dei dipendenti nella gestione della loro quotidianità in stabilimento e per rafforzare l’equilibrio tra vita privata e lavoro. Il Gruppo introdurrà in tutti gli stabilimenti italiani una piattaforma on-line a disposizione dei lavoratori per consultare la busta paga e gestire in autonomia i dati personali e le presenze.

L’iniziativa di digitalizzazione della gestione delle risorse umane nella fabbrica conferma la fiducia dell’azienda nei confronti dei dipendenti, spronati a essere protagonisti del loro percorso professionale e di un cambiamento culturale nella comunità aziendale.

Il nuovo strumento rafforza il percorso di digitalizzazione iniziato negli ultimi anni con la messa in rete di diverse iniziative di welfare come il carrello della spesa, la polizza sanitaria, le borse di studio, la prenotazione dei libri di testo, il summer camp per i figli, i piani di welfare di tipo flessibile e il check-up medico gratuito.

Il contratto, infine, aggiorna gli indicatori a cui legare il sistema variabile di incentivazione che sarà non solo legato ai tradizionali indicatori produttivi, ma terrà d’ora in poi conto degli effettivi miglioramenti dei risultati in termini di servizio ai clienti e qualità e sostenibilità ambientale delle produzioni, al fine di incentivare la riduzione di sprechi, scarti e consumi energetici.

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