Con oltre 2.000 clienti seguiti e un’offerta trasversale di servizi e strumenti di finanziamento utilizzati, ErgonGroup è un riferimento per la formazione finanziata e la consulenza in azienda nel Nord Est. Il Gruppo, fondato nel 2006 da Daniele della Bianca, Moris Frattin e Serena Sesana, comprende Ergon, Tecum ed Erima (tre società che offrono un‘eccellente sinergia di servizi per aiutare le imprese a crescere) ha sedi sul territorio in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche e Toscana, dispone di sedi accreditate e certificate e di una importante rete di relazioni sul territorio con partner istituzionali e scientifici.
Come hanno spiegato i tre soci “l’indirizzo verso il mondo dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, l’eccellenza nella formazione e l’ampia gamma di servizi di consulenza strategica creano un’offerta allineata alla mission aziendale che è quella di aiutare le aziende a crescere”.
Sei milioni di euro di fatturato, 80 dipendenti, 50.000 ore di formazione, 5.000 persone formate ogni anno, 2.000 clienti. Chi è e cosa fa ErgonGroup?
Siamo in questo mercato dal 2006 e in questi dodici anni ci siamo fortemente consolidati fino a raggiungere un giro d’affari superiore ai 6 milioni di euro, ad avere la capacità di erogare oltre 50.000 ore di formazione e consulenza e di formare più di 5.000 allievi ogni anno. Sul territorio nazionale sono oltre 2.000 le aziende, di qualsiasi dimensione e settore, che ci hanno scelto come partner per la formazione manageriale finanziata in azienda, la consulenza strategica e l’innovazione tecnologica.
Siamo degli imprenditori e stiamo dalla parte di chi è imprenditore come noi, di chi deve portare avanti un’azienda con successo. La nostra scelta è di essere vicini alle imprese per aiutarle a vincere la sfida del cambiamento attraverso servizi di consulenza che uniscono tecnologie, competenze e nuovi modi di fare impresa. Crediamo nella formazione continua in azienda come strumento fondamentale per mantenere l’occupazione in un mercato del lavoro instabile e per questo mettiamo a disposizione delle aziende la nostra esperienza, conoscenza e competenza con l’obiettivo di aiutare ogni realtà a crescere, attraverso la formazione finanziata e la consulenza manageriale.
Quali sono i vostri punti di forza e di differenziazione? Perché un’azienda dovrebbe rivolgersi a voi?
Credo che il nostro principale punto di forza sia l’orientamento al cliente, che è sempre al centro della nostra organizzazione. Seguiamo i clienti con un team di specialisti che quotidianamente vivono a contatto con le aziende e che hanno una presenza diretta sul territorio. Partiamo dall’ascolto delle necessità dei clienti, e avendo ben chiaro il loro obiettivo riusciamo poi a raggiungerlo utilizzando gli strumenti più idonei. Per far questo strutturiamo insieme al cliente un progetto completo, che comprende formazione e consulenza, lo concordiamo con l’azienda che, da parte sua, deve avere ben chiari gli obiettivi che vuole raggiungere. Ciò che ci differenzia da molte altre realtà presenti nel mondo della formazione è un forte imprinting in ambito digitale; abbiamo investito molto nell’area informatica per creare una cultura digitale prima nella nostra azienda per essere poi in grado di portarla all’esterno presso i clienti per aiutarli nel loro processo di trasformazione digitale.
Ci differenziamo anche per aver internalizzato tutte le competenze all’interno della nostra azienda. Nel nostro gruppo lavorano oltre 60 risorse specializzate nella progettazione e nella gestione di progetti di formazione e consulenza e più del 60% delle commesse viene erogato utilizzando consulenti e docenti interni, a cui si aggiunge un network di circa 300 professionisti di pluriennale esperienza in grado di soddisfare le più specifiche esigenze del cliente. Avere il completo controllo sull’intero processo di erogazione significa essere capaci di risolvere ogni situazione internamente e quindi velocemente.
La missione di ErgonGroup è di aiutare le aziende a crescere. Quali, tra i servizi offerti, sono i più richiesti?
Tutti i servizi che riguardano le persone e la gestione delle risorse umane. Abbiamo sviluppato una specifica area dedicata alla consulenza HR per supportare le imprese nello sviluppo del potenziale delle risorse umane, anche attraverso il supporto di un “temporary” HR manager. Abbiamo verificato l’esistenza di un totale mismatch tra la necessità delle imprese di risorse con specifiche competenze e la grande disoccupazione giovanile. Per questo offriamo anche ai nostri clienti delle risposte concrete alle loro esigenze di recruiting attraverso un processo di selezione e di formazione del personale che consenta di superare questo gap.
ErgonGroup è da sempre attento alle persone come dimostrano i piani di welfare aziendale attuati. Ce ne può parlare? Avete altri progetti in questo senso?
Crediamo molto nell’importanza dei nostri dipendenti, che sono prima di tutto persone, e al loro benessere all’interno dell’azienda. Per questo abbiamo pensato a strumenti di welfare aziendale a sostegno dei dipendenti e delle loro famiglie e adottato iniziative concrete soprattutto a favore delle donne. Il nostro gruppo è costituito infatti da oltre il 70% di donne l’80% da donne, di cui più della metà mamme.
Tra le prime misure adottate c’è stata quindi la concessione alle lavoratrici madri di trasformare il contratto di lavoro in part time per un periodo di 24 mesi. Inoltre, per agevolare il rientro graduale dalla maternità offriamo la possibilità, nel mese precedente al reinserimento, di uno scambio a distanza di informazioni con un tutor aziendale. Il nostro piano di welfare prevede anche misure che coinvolgono tutti i collaboratori: sul fronte maschile, i lavoratori vedono riconosciuta una giornata aggiuntiva di congedo paternità rispetto all’attuale legge, mentre per tutti i ruoli impiegatizi è stata data la facoltà di gestire l’orario di lavoro in maniera flessibile. Si sa che vivere in un ambiente di lavoro sereno rende migliore il clima aziendale e il beneficio individuale diventa benessere collettivo, con conseguente aumento del livello di produttività. Vogliamo continuare a impegnarci nella tutela e nella valorizzazione della conciliazione fra la vita professionale e privata dei nostri dipendenti attraverso un continuo ascolto delle esigenze del personale.
ErgonGroup è impegnata in un progetto con la Regione Veneto per accompagnare le imprese nel gestire il cambiamento organizzativo in azienda. Ci può parlare di questo progetto? Ce ne sono altri?
Forte anche dell’attenzione interna sulla tematica e in accordo con la mission aziendale di aiutare le aziende a crescere, siamo impegnati in un macro progetto, in concerto con la Regione Veneto e partner di rete e operativi socialmente responsabili, per accompagnare le imprese nella gestione del cambiamento dell’organizzazione del lavoro, creando modelli e buone prassi, che rispondano alle nuove esigenze di “work life balance” proprie di ciascuna azienda.
Altro progetto interessante, che ha ottenuto l’approvazione dalla Regione Veneto, è quello inerente la Responsabilità Sociale d’Impresa. Relativamente a questo tema, per confermare in primis il nostro impegno sul territorio, organizziamo in Veneto e in Friuli eventi volti a informare e mettere a confronto gli imprenditori del tessuto industriale locale. L’ultimo realizzato in quest’ottica, presso il Polo Tecnologico di Pordenone, con la partecipazione di importanti figure istituzionali, aveva come tematica quella della lotta agli sprechi aziendali. In questo caso abbiamo portato le nostre competenze nel settore delle tecnologie alimentari e dell’approccio lean in ambito produttivo.
Una villa Liberty per ErgonGroup
All’inizio dell’anno ErgonGroup ha inaugurato una nuova sede aziendale, “Villa Angela”, un’elegante dimora stile Liberty del ’900 di oltre 600 metri quadrati in centro a Udine. Si tratta come ha spiegato Daniele della Bianca, di “mettere la persona al centro. Crediamo che questa sia l’unica chiave del successo. E questo significa anche offrire un ambiente di lavoro accogliente e bello che gratifichi ogni giorno le persone che vengono a lavorare”.